L’addestramento venatorio dev’essere regolare e graduale.
Si comincia a 3 mesi con la disciplina: collare, guinzaglio e tante passeggiate.
Il “terra” e il “resta” sono i primi passi fondamentali. Deve accorrere subito al primo richiamo.
Dopo aver acquisito le seguenti richieste, sono di fondamentale importanza il recupero e il riporto; quest’ultimo dovrà essere allenato e costantemente rinforzato anche quando il cane lo avrà acquisito del tutto. Non dimenticate che lui vorrà condividere con voi una preda.
Il terzo passo lo farà nel campo dove il cucciolone imparerà i lacset e la cerca geometrica precisa.
Dopo di ciò si potrà far vedere qualche selvatico se possibile, per constatare e valutare le doti del cane ossia;
- la potenza olfattiva,
- l’espressione di ferma,
- la presa di punto
- lo stile.
Da tener presente che il cane è giovane e non potrà esser giudicato completamente ma nonostante ciò saremo piuttosto a buon punto nel caso in cui il cane cerca, incontra, ferma, insegue, riporta e risponde prontamente alle nostre richieste.
Lo sparo: Indubbiamente il nostro cane non dovrà aver paura del colpo di fucile. Da valutare il cucciolone attraverso rumori forti ed improvvisi. E nel caso si riscontrino anomalie sarà da tener presente che quel cane avrà un grosso deficit lavorativo.
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